Mindfulness
Ritrovare lo stato mentale più incline alla soddisfazione e alla felicità
La Mindfulness è una pratica articolata sulla meditazione. È un allenamento fondato su esercizi specifici che coinvolgono il corpo e l'attenzione il cui fine è coltivare l'abitudine alla consapevolezza per conseguire uno stato mentale più incline alla soddisfazione e alla felicità.
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Gli occhi dovrebbero essere chiusi e la concentrazione della persona deve essere rivolta solo alla respirazione e ai movimenti effettuati dall'addome durante le inspirazioni e le espirazioni. In questo modo, la persona dovrebbe riuscire a raggiungere la consapevolezza del proprio respiro.
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Un proverbio tibetano recita: non esiste meditazione in quanto tale, ma solo il fatto di abituarsi. La frase ci fa capire che la Mindfulness non è una pratica statica ma richiede energia, sforzo finalizzato, tempo, intenzione, determinazione, volontà e disciplina.
Posti questi punti fermi, l’esercizio costante della Mindfulness si articola nel rivolgere l’attenzione al presente, momento dopo momento. Per sostenere l’attenzione, si utilizzano alcuni supporti naturalmente disponibili alla mente in ogni possibile occasione:
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il corpo (prestando attenzione al respiro, ad alcune aree specifiche o al corpo nella sua complessità, scandagliandolo una parte alla volta);
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le percezioni dei sensi (tutto ciò che è raccolto dai sensi, ovvero udito, vista, tatto, olfatto, gusto, e dalla mente) che offre una risposta fisiologica, fisica o psicologica a ciò che ci piace, ciò che non ci piace e ciò che suscita indifferenza;
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le emozioni-formazioni mentali (le costruzioni mentali che seguono le percezioni dei sensi, come la rabbia, il desiderio, il dolore, la compassione);
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gli oggetti della mente (ciò che, in senso reale o astratto, suscita le formazioni mentali dopo essere stato percepito dai sensi: voglio possedere qualcosa che suscita il mio desiderio dopo che gli occhi ne hanno colto la bellezza, vale tanto per un oggetto ma anche per una condizione).